venerdì 25 gennaio 2008
giovedì 24 gennaio 2008
una giornata come tante altre (non so se vi può interessare)
allora vediamo.. mi alzo tardi dopo una nottata di studio, mangio una pasta bianca dell'altro ieri e mi sforzo di trovare il caffè in fondo all'armadietto.
sono senza contanti da quasi un mese..unica possibilità: girarmi un mio assegno ma le stracazzo di poste hanno file lunghe e tra poco devo essere al lavoro.
niente di male per i beni di prima necessità, mangio al bar, che mi fa credito, la carta igienica la sto rubando al lavoro, e ho solo una bolletta indietro..ah si, anche il bollo.
però sono senza sigarette.
vabbene, niente sigarette..èla volta buona che smetto..però un caffè me lo faccio, mica sarò così merda da non resistere.
infatti me ne bevo due e inizio a rigirare casa in cerca delle monetine almeno per il pacchetto da 10. macchè solo qualche centesimo in fondo una tasca esausta (se non tengo le mani in tasca gesticolo in continuazione.
niente paura..da qualche parte avrò la fonda del tabacco. mi rimetto a saltellare per la casa trovo: un paio di calzini sporchi arrotolati in fondo al letto, un biscotto mezzo sbriciolato sotto la cucina, residuo di qualche pasto dei gatti, appunti delle superiori dietro il mobiletto..i fogli sono tutti gialli..che roba.
ok, niente tabacco: niente panico, mi infilo una quantità indeterminata di nicorette in bocca (gentile presente della mamma)e raggiungo il mio amore che mi permetterà di fumare le sue sigarette per un pò.
fino stasera sono a posto.
esco dal lavoro alle 22. poco male se nel frattempo è caduto il governo e qualche deputato ha fatto rissa. non lo so ancora, non sono tornata a casa.
vado in biblio, tra poco chiude ma io vado a prendere il mio amore e portarlo a casa, peccato che riesco ad uscire 10 min prima dal lavoro perchè gli utenti se ne sono andati tutti e si vede che per quei 10 min ci manchiamo che lei era in bagno, io entro e chiedo agli amici dov'è che midiconoche è in bagno, vado in bagno e non c'è che è gia fuori, io ritorno dagli amici e aspetto che torni ma non torna e la chiamo e mi innervosisco che non risponde che ha il silenzioso, che poi era fuori a fumare mentre io ero in bagno a cercarla. morale incazzatura della madonna che per quei 10 minuti ci abbiamo perso un'ora.
vabbè intanto parlo con giovanni: è sparito da un pò..vabbè è stato preso, la tesi, il concorso, il matrimonio, il bambino.
matrimonio? bambino? cristo gio, ora che ti guardo meglio sei diverso da quando ti imboscavi con le mie amiche di nascosto dalla tua fidanzata. bhè tanti auguri, col cuore. speriamo che ti vada tutto bene.
tra l'altro anch'io sarei disposta a sposare la mia splendida fidanzata se non mi avesse fatto girare le palle con sta storia dei 10 minuti.
ah già dimenticavo che vivo in italia, niente possibilità di famiglia per me.
quindi quattro chiacchiere sul governo: per me dovrebbero cambiare tutta la classe politica, ma sono un pò stanca e nevosa, non ho voglia di cimentarmi in una discussione del genere stasera. stranamente lascio correre qualche bestialità che qualcuno dice. tutto sottovoce.
mi guardo intorno distratta.. poi vedo due fantasmi che affacciano dalla balaustra della biblio. in realtà, appena entrata, da lontano le avevo già riconosciute, ma non avevo realizzato.
non avevo realizzato che sono almeno 6 anni che non ci vediamo, non avevo realizzato che ci eravamo lasciate così male..le mie care amichette: valeria e aurora. bhè sono contenta per loro che loro due sono ancora insieme, simbiotiche come allora. a me mi hanno scaricata. oppure io ho scaricato loro. fatto sta che volevo loro così bene che mi ricordo chiaramente di aver scritto a suo tempo: cpmunque finisca, spero che quando ci rincontreremo non ci tratteremo come potrei fare con le vecchie compagne del liceo.
che adesso son qui che penso se dovrei mandare a vale un messaggio (il num lo so ancora a memoria) con scritto: bello far finta di non vedersi
il che può essere interpretato in molti modi: ma sicchè non ho ancora deciso se provo voglia di avere a che fare con loro, se ho voglia di essere ancora pungente e provocatoria nei loro riguardi, non so se le ho perdonate ( e se loro hanno perdonato me), se sarei felice di sapere come stanno, se mi sono idifferenti, preferisco lasciare stare.
eppure ho rincontrato tante persone e poi spesso penso a come possano stare, cosa fanno..se ci sono ancora.
vabbè.. il mio prossimo blog sarà mettere tutte quelle cose che avevo scritto in pieno esaurimento. dopo essere tornata qui. sarà tutto molto più chiaro.
quindi ora rileggo paranoie scritte anni fa..
e chiudo un pò bruscamente perchè mi butto nell'introspezione
sono ancora senza sigarette
lunedì 14 gennaio 2008
non avrai altro dio al di fuori di me
gesù, lo spirito santo, maria, una schiera di angeli, un numero spropositato di santi..
e lo chiamano monoteismo..
e lo chiamano monoteismo..
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