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fra tutti i ministeri in cui è divisa la Chiesa, la Congregazione per la dottrina della fede è il più potente e probabilmente ratzinger è, fra i cardinali, quello più vicino al papa. sicuramente essi hanno molti lati in comune: ambedue desiderano restaurare alcuni valori preconciliari (concilio vaticano ii) e non amano i teologi, che ratzinger ritiene abbiano esposto la Chiesa all'azione corrosiva delle influenze secolari. uomo con un'impronta assai pessimistica, ratzinger ha la sensazione che la Chiesa stia crollando. pensa che solo la soppressione di qualsiasi dissenso possa assicurarne la sopravvivenza come fede unificata e giudica "ciechi o illusi" coloro che non condividono il suo pessimismo.
come in passato l'Inquisizione, anche la Congregazione è, in larga misura, un tribunale. la Congregazione ha i propri giudici, il capo dei quali è chiamato assessore. l'assessore è coadiuvato da un commissario e da due monaci domenicani che hanno il compito specifico di istruire qualunque indagine la Congregazione decida di intraprendere. generalmente le indagini riguardano le violazioni alla dottrina commesse da ecclesistici, o altri aspetti che possono rappresentare una minaccia per l'unità della chiesa. come avveniva nel medioevo, le indagini sono condotte nella più totale segretezza
da IL MISTERO DEL MAR MORTO (BAIGENT LEIGH)
libro sui rotoli di Qumram che spero tutti possano conoscere, in qualsiasi cosa credano. le note sul testo danno i riferimenti necessari per poter sostenere le cose scritte.
ringrazio robi, col cuore per aver condiviso e aver "passato l'informazione"
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